Coronavirus, tornano sopra quota 13mila i nuovi contagi in Francia. La stretta del governo: a Parigi i bar chiuderanno alle 22, allerta massima a Marsiglia

Il ministro della Salute ha annunciato le nuove restrizioni al termine di un Consiglio di Difesa interamente dedicato all’emergenza Covid: «Situazione ormai degradata»

Il governo in Francia ha varato una nuova stretta nel tentativo di frenare il contagio da Coronavirus, che nelle ultime settimane ha fatto segnare un’impennata preoccupante di nuovi casi. Divieto di assembramenti oltre 10 persone, feste di studenti e associative vietate, chiusura di bar e locali alle 22: questi alcuni dei provvedimenti annunciati stasera in tv dal ministro della Sanità, Olivier Véran.


Al termine di un Consiglio di Difesa interamente dedicato all’emergenza Covid, Véran ha parlato di «situazione ormai degradata» in diverse città e in particolare a Parigi e nella regione Ile-de-France, zona passata in «allerta rafforzata». L’area di Marsiglia ed Aix-en-Provence è – insieme alla Guadalupa – in «allerta massima», con restrizioni ancora più rigide. Qui, a partire da lunedì, tutti i bar e i ristoranti osserveranno una chiusura totale.


Continua a crescere il tasso di positività

Nel Paese la corsa del contagio non accenna a rallentare. Oggi, 23 settembre, i nuovi casi positivi sono risaliti sopra quota 13mila (ieri erano stati 10.008), toccando quota 13.072. Aumenta ancora il tasso di positività, ormai al 6,2%. Nelle ultime 24 ore le vittime sono state 43, una cifra che porta il totale a 31.459. Sono invece 24 più di ieri i pazienti presenti nei reparti di rianimazione.

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