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Coronavirus, Trump contro le regole più rigide per l’ok al vaccino: «È una mossa politica, decido io». A Padova 30 positivi in un asilo notturno per senzatetto

24 Settembre 2020 - 06:45 Redazione
Le vittime di Coronavirus nel mondo hanno superato quota 975 mila, mentre i casi sono saliti a 31,7 milioni, secondo i dati dalla Johns Hopkins University. Vicini ai 7 milioni di casi gli Stati Uniti, che registrano anche 201 mila vittime

Usa

EPA/KEVIN DIETSCH | Il commissario della Food and Drug Administration, Stephen Hahn

Il presidente Usa Donald Trump potrebbe imporre il proprio veto sulle nuove linee guida che la Food and Drug Administration sta preparando sull’approvazione del vaccino in emergenza sul Coronavirus. La Fda ha annunciato una stretta sulle norme di approvazione, come riporta il New York Times, che rischiano concretamente di allungare i tempi nell’ultima fase di valutazione del vaccino. Una decisione che secondo Trump ha tutta l’aria di una: «mossa politica».

Quelle norme: «devono essere approvate dalla Casa Bianca – ha detto Trump – Potremmo farlo o meno. Perché allungare il processo?». Le nuove regole della Fda arrivano mentre la Johnson & Johnson ha annunciato l’inizio della fase 3 del proprio vaccino, che sarà somministrato a una platea più larga di volontari, circa 60 mila.

Se dovessero passare le nuove linee guida della Fda, però, il primo vaccino utile contro il Coronavirus potrebbe slittare a oltre la data del voto per le presidenziali, il 3 novembre, come invece sperato e annunciato più volte dal presidente americano.

Italia

Google Maps | L’ingresso dell’asilo notturno per senzatetto in via del Torresino, a Padova

Un focolaio di almeno 30 persone positive è stato individuato a Padova nell’asilo notturno di via del Torresino. Nella struttura che offre ospitalità ai senzatetto stavano soggiornando 82 persone, quando è emerso un primo caso positivo che ha fatto scattare le procedure sanitarie previste.

Nel corso della notte si è svolto anche un incontro di coordinamento tra il prefetto, il sindaco di Padova, il presidente della Provincia e i responsabili dell’azienda sanitaria locale, oltre che quelli delle forza dell’ordine.

Le 30 persone risultate positive non potranno lasciare la struttura e resteranno in quarantena. I restanti ospiti negativi sono stati invece trasferiti in altre strutture nelle quali dovranno trascorrere due settimane di isolamento fiduciario. Secondo le prime indicazioni da parte degli operatori sanitari, la situazione è sotto controllo e il focolaio è considerato circoscritto.

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