Omicidio di Lecce, il 21enne crolla dopo l’arresto: «Sono stato io». L’ombra della vendetta: è stato mandato via dopo due mesi in casa con Eleonora

di Giovanni Ruggiero

De Marco ha lasciato l’appartamento di De Santis lo scorso agosto dopo aver vissuto in quella casa per un anno. Due mesi prima si era trasferita in una stanza della casa anche la fidanzata dell’arbitro leccese. Ma la convivenza non sarebbe stata facile

Antonio De Marco ha confessato di aver ucciso Daniele De Santis ed Eleonora Manta, dopo l’arresto di ieri sera a Lecce. Davanti al procuratore Leonardo Leone De Castris, il 21enne studente di infermieristica ha ammesso: «Sì, sono stato io». Dietro il brutale assassinio dei due fidanzati cresce intanto l’ipotesi della vendetta da parte del ragazzo di Casarano, che ha vissuto nella casa dove sono stati uccisi i due fidanzati per un anno. Il clima in casa però deve essere cambiato quando la 30enne si è trasferita in quell’appartamento, occupando un’altra stanza. De Marco e Manta sono stati coinquilini per circa due mesi, un periodo che secondo gli inquirenti non sarebbe stato facile e che è finito lo scorso agosto, quando De Santis ha deciso di non rinnovare più il contratto allo studente di infermieristica. Per quanto noto finora, De Santis avrebbe avuto intenzione di andare a vivere nell’appartamento per cominciare a convivere con la sua fidanzata.


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