Coronavirus, oltre alla proroga dello stato d’emergenza, il governo prepara la stretta sugli eventi sportivi. Mercoledì il decreto

di Giada Giorgi

Lunedì il Consiglio dei ministri discuterà sui due temi principali: la proroga dell’emergenza fino a gennaio 2021 e la retromarcia sull’apertura di stadi e palazzetti per oltre il 25% della capienza

L’appuntamento del prossimo lunedì in Consiglio dei ministri ha all’ordine del giorno la discussione su uno dei temi più dibattuti degli ultimi giorni. La proroga dello stato di emergenza per Coronavirus sarà l’oggetto del nuovo decreto del presidente del Consiglio Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza andrà a presentarlo martedì in Parlamento. Ma non è tutto. L’altro grande tema del provvedimento sarà quello riguardante gli eventi sportivi. Alle Regioni verrà chiesto un passo indietro sulla concessione di aprire gli spazi a più di 200 persone, come era accaduto per i Palasport. La proposta ora è quella di consentire solo il 25% degli spazi disponibili.


Una nuova stretta sugli assembramenti dunque che oltre a limitare la presenza a 200 persone negli spazi chiusi, che siano palazzetti, ma anche cinema e teatri, prevede, per i luoghi all’aperto come gli stadi, la presenza massima di 1.000 persone. L’azione di restringimento delle misure anti Covid arriva dopo il boom di contagi arrivato ieri, per la prima volta dopo cinque mesi, a quota 2.500. Una decisione che il governo ha preso limitando le singole autonomie di gestione da parte delle Regioni, intervenute spesso in precedenza con proprie deroghe, volte spesso all’alleggerimento delle misure di contenimento del rischio di contagio.


Foto in copertina: ANSA

Continua a leggere su Open

Leggi anche: