Coronavirus, corrono i contagi in Serie A: altri tre positivi nel Genoa. Anche Elmas positivo nel Napoli

Dal Genoa al Napoli, il virus ha cominciato a circolare tra i club della massima serie italiana. Mancano ancora i risultati di tre tamponi eseguiti sui partenopei. L’Atalanta, intanto, è stata costretta ad annullare la conferenza stampa della vigilia per un caso di positività di un tesserato

Il campionato di calcio italiano, iniziato con i migliori propositi dopo la turbolenta interruzione della scorsa primavera, si ritrova a fare i conti con nuovi contagi e focolai di Coronavirus. I rigidi controlli, l’elevata frequenza dei tamponi e i protocolli adottati in concerto con le autorità sanitarie non sono riusciti a isolare i club di Serie A dal contagio. Così, con il risultato positivo per altri tre giocatori della squadra, nel Genoa è divampato un vero e proprio focolaio. Sono Biraschi, Criscito e Males i calciatori della rosa rossoblù che si aggiungono agli altri 14 individuati nei giorni scorsi. Considerando le altre cinque positività registrate tra assistenti e collaboratori dello staff tecnico, il cluster del Genoa conta 22 persone infette. I primi ad allarmarsi sono stati gli ultimi avversari dei liguri in Serie A. Domenica 27 settembre, il Napoli ha ospitato al San Paolo i genoani: nessuno poteva sapere che in campo stavano giocando calciatori infetti al Sars-CoV-2, visto che i tamponi preliminari del caso avevano dato tutti esito negativo.


Dal Genoa al Napoli

Invece, quella partita ha dato il via a una serie di contagi che ha coinvolto anche i partenopei. In un primo momento, tra gli azzurri erano risultati positivi il centrocampista Zielinski e il collaboratore Costi. Poi, nel primo pomeriggio di oggi, è arrivata la notizia che anche Elmas ha contratto il Coronavirus. Domani sera, 4 ottobre, i campani hanno in programma la trasferta a Torino contro la Juventus: la preoccupazione è alta per una plausibile catena di trasmissione del virus che dal Genoa, passando per il Napoli, coinvolga anche il team campione d’Italia.


Dovrebbe disputarsi il match Juve-Napoli

La mattina del 3 ottobre la squadra napoletana è stata sottoposta a un terzo giro di tamponi: risultano contagiati due calciatori e un membro dello staff degli azzurri, ma la società è ancora in attesa di conoscere l’esito di altri tre tamponi. Sono in corso telefonate tra le dirigenze dei due club per valutare i margini di un rinvio del match, ipotesi che al momento sembrerebbe improbabile. Secondo il protocollo Uefa, le squadre con almeno 13 giocatori a disposizione sono obbligate a scendere in campo, potendo contare al massimo su un rinvio a stagione se ci sono almeno 10 componenti positivi nel team.

Annullata la conferenza stampa dell’Atalanta

Mentre Andrea Pirlo, tecnico dei bianconeri, afferma di non «credere che la partita con il Napoli salti», un’altra squadra fa i conti con l’incubo del contagio: è l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. L’allenatore ha dovuto annullare la classica conferenza stampa della vigilia perché tra i tesserati della società bergamasca si è registrato un non meglio specificato caso di positività: non si sa se la persona infetta è un calciatore o un membro dello staff. Eusebio Di Francesco, coach del Cagliari, squadra che sfiderà l’Atalanta, ha dichiarato: «Credo che si giochi comunque. Ci sono i protocolli che stabiliscono quello che si deve fare».

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