«Ma Bassetti dice che i positivi in realtà…», lite in tv Porro-Galli. Il primario del Sacco: «Lui è un ballista, farnetica» – Il video

di Giada Giorgi

L’infettivologo dell’ospedale Sacco smentisce i dati del prof. Bassetti riportati dal giornalista Nicola Porro: «Farneticazioni». Poi toglie l’auricolare e se ne va

La miccia tra Nicola Porro e il professor Massimo Galli è scoppiata sul tema assembramenti e i dati dei contagi di Coronavirus. Il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco, in collegamento con Stasera Italia, ha ribadito quanto i fenomeni di aggregazione siano in questi giorni rischiosi per la crescita della curva dei contagi, già pericolosamente in salita. «Se continuiamo ad avere fenomeni di assembramento, come quelli che abbiamo avuto nell’ultimo periodo» ha cominciato a spiegare lo studioso, «invece di invertire la tendenza avremo il risultato opposto». La risposta del giornalista Porro non si è fatta attendere. Dopo aver cercato di rispondere in toni pacati, «devo stare molto tranquillo, altrimenti mi cacciano da Mediaset», ha iniziato ad incalzare il professore sull’effettivo numero dei malati alla Covid-19.



«Dei 3678 positivi di oggi, mi sa dire quanti sono quelli veramente malati e non sono debolmente positivi?» ha chiesto Porro, citando subito dopo il dato dell’infettivologo del San Martino di Genova. «Ieri il professor Bassetti mi ha detto che il 94% sono debolmente positivi o asintomatici» ha incalzato il giornalista. A quel punto la risposta perentoria di Galli non si è fatta attendere: «Il professor Bassetti ha detto una balla. Non è in grado di poter dare un dato del genere. Basti fare un giro nel mio reparto» ha continuato il medico del Sacco, invitando a «non scherzare».

Nonostante il tono deciso dello scienziato, Porro non ha mollato la presa continuando a fornire dati contrari rispetto a quelli ribaditi dal professore del Sacco, che al punto ha cominciato a parlare di «farneticazioni». «Ma lei dove vive?» ha ribattuto Porro senza abbassare i toni, fino a quando la decisione del giornalista di lasciare il collegamento ha messo fine allo scontro. «Se i toni sono questi, non vale la pena andare avanti», ha sbottato Galli. «Non vale la pena e mi tolgo l’auricolare. Qui siamo di fronte ad una presa di posizione di tipo politico per un problema che riguarda un’epidemia». L’ultima accusa dello scienziato si è poi rivolta a chi «continua a sottovalutare la situazione per fare l’interesse e il comodo di un interesse, una categoria o una posizione politica».

Come se non bastasse, ad intervenire tra i due litiganti è stato poi lo stesso Matteo Bassetti, le cui parole sono arrivate in trasmissione subito dopo la dipartita di Galli. «Quando si arriva agli insulti tra colleghi accademici io faccio un passo indietro» ha esordito l’infettivologo dei Genova. «Mi spiace che il professor Galli si adiri a sentire i dati che lo stesso ministero della Salute fornisce ogni giorno. Dai dati odierni della regione Toscana, per esempio, si evince che il 68% dei nuovi contagi sono asintomatici» ha concluso.

Il post sul profilo Facebook del professor Bassetti pubblicato poco fa parla poi «di un attacco personale inqualificabile» per il quale l’infettivologo del San Martino dice di aspettarsi delle scuse. «Spero che il professor Galli vorrà scusarsi pubblicamente con il sottoscritto per avermi definito “ballista” e “farneticante”».

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