Coronavirus, proteste a Milano e Torino contro le misure del governo. Nel capoluogo lombardo cori e lancio di sassi e petardi contro la sede della Regione – Video e foto

di AlzilD

A Milano il corteo non autorizzato ha marciato in direzione della Regione esplodendo grossi petardi e fumogeni e scandendo cori contro il governo e il presidente del Consiglio. Le immagini

Petardi, fumogeni, grida: dopo Napoli e Roma le proteste contro le nuove restrizioni per il Coronavirus arrivano anche a Milano e a Torino. Il giorno in cui chiudono di nuovo ristoranti e bar decine di manifestanti sono scesi nel centro dei due capoluoghi di regione. A Torino sono partiti dal palazzo della Regione in piazza Castello, per poi diffondersi per tutto il centro al grido di «libertà, libertà». A Milano circa duecento persone si sono radunate intorno alle 20.30 a piazzale Loreto e da lì hanno cominciato a protestare contro i provvedimenti contenuti nell’ultimo Dpcm. All’urlo di «Conte vaff***lo», hanno cominciato a marciare in direzione del palazzo della Regione esplodendo grossi petardi e fumogeni e lanciando molotov contro le forze dell’ordine che presidiano la zona in tenuta antisommossa.


Le proteste a Milano

Foto di Valerio Berra | La protesta di Milano contro il Dpcm

Il corteo, composto da giovani e giovanissimi che scandiscono cori per la libertà e inveiscono contro il presidente del Consiglio, non è autorizzato e potrebbe essere stato organizzato – a quanto si apprende – da ambienti vicini all’estrema destra. Gli agenti lanciano lacrimogeni per tentare di disperderli. Alcuni manifestanti, al loro passaggio, hanno danneggiato i dehors dei locali e ribaltato fioriere, cassonetti, e le transenne usate per il Giro d’Italia di ciclismo lanciate per le scale della metropolitana. Arrivati davanti al palazzo della Regione Lombardia, i manifestanti hanno cominciato a lanciare sassi, bottiglie e grossi petardi contro il palazzo. Un poliziotto è stato ferito, in maniera non grave, davanti alla stazione centrale dove il corteo si è spostato nell’ultima fase. Stando a quanto reso ntoo dalla questura, sono 15 le persone fermate: si tratta di ultras con precedenti.






Foto di Valerio Berra | La protesta di Milano contro il Dpcm
Foto di Valerio Berra | La protesta di Milano contro il Dpcm

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