Coronavirus, Arcuri sui vaccini: «Stiamo accelerando ma Pfizer è in ritardo. Entro stanotte 235 mila dosi, siamo secondi solo alla Germania»

E sul nuovo vaccino che Reithera sta realizzando in Italia, il commissario per l’emergenza Covid ha detto: «È una bella pagina che conferma l’eccellenza della ricerca e della scienza nel nostro Paese»

Il commissario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri è sicuro sulla tabella di marcia con cui l’Italia sta andando avanti nella somministrazione della prima dose di vaccino, ma ora accusa Pfizer di essere in ritardo con le consegne di una parte delle 470 mila dosi della seconda scorta che oggi non sono arrivate nei vari hub regionali di tutta Italia. «Pfizer ha qualche ritardo, ha qualche aggiustamento da fare come è probabilmente comprensibile, si trova alle prese con una distribuzione molto complessa che riguarda tutti i paesi Ue, ma – ha detto al Tg1 fiducioso – sono convinto che potranno presto normalizzarsi».


Il vaccino ReiThera

Intanto Arcuri guarda con ottimismo al nuovo vaccino che ReiThera sta realizzando in Italia e che ha superato la fase uno: «È una bella pagina che conferma l’eccellenza della ricerca e della scienza nel nostro Paese, confidiamo nella possibilità di ottenere un vaccino italiano così da dipendere meno da altri Paesi. Questo ci permetterà di essere autonomi e di dare un segnale rassicurante sul contrasto dell’epidemia». Infine ha fornito alcuni numeri: allo stato attuale «sono state fatte 221.900 vaccinazioni e confido di arrivare a fine giornata ad almeno 235mila italiani vaccinati. Un numero che ci soddisfa, siamo secondi solo alla Germania, ora l’accelerazione deve continuare o accelerarsi ulteriormente».


Foto in copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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