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Voragine all’Ospedale del Mare, De Luca: «Metteremo in sicurezza il Covid Residence. Picco di contagi a fine gennaio» – Il video

08 Gennaio 2021 - 15:28 Redazione
Il governatore della Campania spiega che nella struttura erano ospitati sei pazienti. E annuncia tempi brevi per il ripristino delle forniture idriche

La voragine che si è aperta l’8 gennaio nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Napoli, nell’area riservata alle automobili del personale, misura circa 50 metri per 50 ed è profonda almeno 15 metri. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dopo aver effettuato un sopralluogo ha confermato che il Covid Residence è stato evacuato per l’interruzione delle forniture idriche. Ospitava pazienti asintomatici già dimessi, che adesso verranno accompagnati a casa o trasferiti in altre strutture residenziali. L’Ospedale del Mare, invece, è operativo al 100% e le condutture di ossigeno e gas non sono state danneggiate.

«Ci sono sei pazienti nel Covid Residence, è un problema assolutamente gestibile», ha spiegato De Luca, annunciando tuttavia che «avremo bisogno di qualche giorno per ripristinare le forniture idriche e fare delle verifiche su tutta l’impiantistica». L’obiettivo è «mettere in sicurezza l’edificio» in tempi brevi. «Dobbiamo approfittarne adesso», ha concluso il governatore, «perché prevediamo un picco di contagi a fine gennaio e avremo probabilmente anche il picco dell’epidemia di Coronavirus. Vi prego di seguirci con intelligenza e un po’ di buon senso, non ci sono parole per il lavoro che sta facendo il personale».

Il direttore dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, ha negato che la voragine possa essere stata provocata da un’esplosione: «Si è trattato piuttosto di un’implosione, il boato che è stato sentito è perché la voragine interessa una superficie di quasi 2 mila metri quadrati. Ora con la massima attenzione dovremo capire quali sono le cause di questa voragine e terremo informata l’opinione pubblica. Non abbiamo nessun elemento di un’ipotesi dolosa, non riesco neanche a comprendere come un dolo potesse generare una voragine di questo tipo».

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