Coronavirus, nuovo record di morti in Germania: 1.244 in 24 ore. Il vaccino cinese CoronaVac efficace al 50%

Rispetto a quanto annunciato dalla società Sinovac, l’efficacia stimata del vaccino cinese Coronavac supera di poco la soglia della sufficienza stabilita dall’Oms. In Germania resta ancora molto alta l’onda pandemica, nonostante il lockdown

GERMANIA

ANDERSEN / AFP | La cancelliera tedesca Angela Merkel

La Germania segna un nuovo record sul numero delle vittime di Coronavirus, con 1.244 decessi nelle ultime 24 ore. Secondo i dati dell’Istituto Roberto Koch, l’ultimo picco di vittime era stato registrato l’8 gennaio, quando erano stati rilevati in un giorno 1.188 morti. Mentre il Paese mantiene ancora un sostanziale lockdown, restano alti anche i dati sulle nuove infezioni, con 25.164 nuovi casi. Numeri che portano l’indice di incidenza dei nuovi contagi a 151,2 per ogni 100 mila abitanti, ben lontano dall’obiettivo di 50 ogni 100 mila abitanti che il governo si è prefissato per concedere allentamenti sulle misure di contenimento dei contagi.


BRASILE

EPA/Sebastiao Moreira | Il governatore di San Paolo, Joao Doria, con il direttore dell’Istituto Butantan, Dimas Covas, e il responsabile per Salute di San Paolo, Jean Gorinchteyn, nel giorno dell’arrivo delle prime dosi del vaccino Sinovac arrivate in Brasile

L’efficacia stimata del vaccino cinese CoronaVac contro il Coronavirus è stata drasticamente ridotta da uno studio in Brasile rispetto a quanto annunciato da un laboratorio di proprietà della società farmaceutica Sinovac, che produce lo stesso vaccino. Secondo le analisi dell’Istituto Butantan di San Paolo, principale centro di ricerca biologica brasiliano, l’efficacia del vaccino CoronaVac si è rivelata di poco superiore al 50%. Una soglia leggermente superiore quindi al minimo stabilito dall’Oms perché un vaccino possa considerarsi accettabile, di certo inferiore a quel 78% che era stato annunciato la scorsa settimana dalla Cina.


L’abbassamento dell’efficacia di Sinovac potrebbe ora avere ripercussioni negli oltre 10 Paesi che hanno ordinato più di 380 milioni di dosi, come ricorda il New York Times, in attesa della sua approvazione da parte delle varie agenzie del farmaco. Paesi come Egitto e Brasile, che si sono affidati quasi esclusivamente al farmaco cinese potrebbero cercare alternative nei vaccini sviluppati in Europa e Stati Uniti, come Pfizer e AstraZeneca, rischiando però nuovi ritardi nelle consegne e nelle somministrazioni.

CINA

EPA/ROMAN PILIPEY | Un operatore sanitario fornisce indicazioni con un QR code all’ingresso di un centro per i tamponi di Coronavirus a Pechino

In Cina è stato registrato il primo morto per Coronavirus in otto mesi. È accaduto nella provincia dell’Hebei, dove è in corso il più grande focolaio del Paese che ha spinto i dati nazionali a un nuovo picco dopo un lungo periodo di sostanziale tranquillità. I nuovi casi nelle ultime 24 ore in Cina sono stati 138, come non accadeva da marzo 2020. Di questi, 81 sono stati rilevati nella sola provincia dell’Hebei, dove si trova Wuhan, e 43 in quella settentrionale di Heilongjiang, dove è scattato lo stato di emergenza. Proprio a Wuhan oggi è arrivato il team di esperti dell’Oms che punta a indagare sull’ordine della pandemia, a circa un anno dalla notizia della prima vittima di Covid-19.

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