Scontro Letta-Salvini, il segretario del Pd: «Ogni giorno ce n’è una. Ha messo un piede fuori dal governo»

Continua il botta e risposta a distanza tra il segretario dem e quello della Lega: «Se resterà nella maggioranza dipenderà da lui»

Salvini? Un «irresponsabile» con «un piede fuori dalla maggioranza». Che fa «traballare il governo» e mette nei guai l’Italia con i suoi appelli a non seguire le misure restrittive anti Coronavirus. Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta è tornato ad esporsi contro Matteo Salvini, che nelle ultime settimane sta forzando la mano sulle dichiarazioni aperturiste. «Salvini ha parlato più del coprifuoco alle 23 che del Piano di ripresa e resilienza da oltre 200 miliardi», ha detto in un’intervista a La Stampa Enrico Letta. Ma se Mario Draghi deciderà di dargli troppa corda e se i prossimi giorni saranno «gestiti irresponsabilmente», per Letta si tornerà a chiudere già a fine maggio.


«Ogni giorno ce n’è una», dice il segretario dem. «Non è il Pd che cerca di fare fuori Salvini dalla maggioranza Ursula, è lui stesso che sta cercando di sfilarsi», dice. «Questo è il momento della chiarezza e dipende tutto da lui, se rispetta le regole d’ingaggio: cioè rispetto reciproco, per gli italiani e responsabilità nelle scelte. E io – sottolinea – sarei irresponsabile se consentissi a Salvini di mantenere praterie per le sue scorribande».


Aldilà della questione Covid, gli scontri con la Lega si faranno aspri anche su temi come migranti, ius soli e ddl Zan contro l’omotransfobia. Se le politiche sui flussi migratori dipendono buona parte da Bruxelles, quelle sulla cittadinanza ricadono maggiormente sui singoli Paesi – e quindi sui governi. «È chiaro che quello dello ius soli non è un tema fondamentale per Salvini – dice Letta – ma io voglio portare avanti il dibattito. Dobbiamo fare una legge sulla cittadinanza che ci consenta di integrare chi già c’è».

Immagine di copertina: Elaborazione Ansa

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