Omicidio Saman, verso la svolta nelle ricerche: il fratello ha indicato dove si trova il corpo della ragazza

Per tutta la prossima settimana saranno passate al setaccio tutte le serre ancora inesplorate attorno all’azienda agricola dove lavorava lo zio

Continuano nella campagna di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, le ricerche del corpo di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa lo scorso aprile e su cui la Procura sta indagando i familiari per omicidio. Dopo aver accusato lo zio, Danish Hasnain, di aver ucciso la giovane, il fratello di Abbas avrebbe anche indicato agli inquirenti anche dove si trova il corpo della 18enne. Secondo i verbali dell’indagine preliminare, come riporta la Gazzetta di Reggio, il 16enne avrebbe offerto dettagli rilevanti sulla scomparsa della sorella. Tra questi il punto esatto in cui si trova il corpo di Saman Abbas. Quello del luogo della sepoltura è uno dei lati più oscuri dell’indagine. Dalle telecamere della videosorveglianza dell’azienda agricola dove lavorava lo zio, si vede Hasnain con una pala a poche ore dal presunto delitto. Per tutta la prossima settimana in particolare saranno passate al setaccio tutte quelle serre ancora non esplorate e che, sulla base di evidenze raccolte, potrebbero essere state utilizzate per nascondere il cadavere della giovane. Attività preliminare saranno perforazioni e carotaggi di queste serre per poter poi agevolare il lavoro delle unità cinofile, che saranno impiegate da metà della prossima settimana. Sarà nuovamente usato anche l’elettromagnetometro, strumento che serve per analizzare i terreni ancora più in profondità. Intanto, oltre allo zio, ricercato in mezza Europa, non si hanno più notizie neanche dei genitori della ragazza. Il padre Shabbar Abbas, 45 anni, e la madre Nazia Shaheen, 48 anni, sono ancora in Pakistan dove sono fuggiti a seguito della morte della figlia.


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