Tra le squadre al lavoro per cercare di estrarre vivi i 99 dispersi nel crollo del palazzo a Miami, c’è chi si dice certo di aver tenti alcuni suoni di colpi, come se qualcuno battesse i pugni contro qualcosa. Altri dicono di aver sentito rumori generici, ma nessuno, al momento, ha potuto distinguere chiaramente una voce. A prescindere da tutto, però, si continua a cercare tra le macerie dell’edificio di 12 piani, crollato a Miami alle 2 di notte – ora locale – del 24 giugno. Attualmente, nel bollettino delle operazioni di soccorso, ci sono iscritti decine di salvataggi di persone estratte vive e soltanto un morto accertato. Vicino al palazzo, è stato allestito un centro dove i parenti delle 20 famiglie israeliane e delle 19 sudamericane residenti nell’edificio attendono notizie. I soccorritori, intanto, con l’arrivo della notte sulla Florida, hanno indossato le telecamere per la visione notturna e sguinzagliato i cani addestrati al salvataggio di persone.
Leggi anche:
- Miami, i dispersi dopo il crollo del palazzo sono 159. Nel 2018 l’allarme per danni strutturali all’edificio – Il video
- «Erano sui balconi e urlavano»: la ricostruzione degli ultimi minuti prima del crollo del palazzo Miami
- Miami, le immagini del crollo del palazzo che mostrano il possibile punto di cedimento – Il video
- Palazzo crollato a Miami, la Cnn: nei garage infiltrazioni d’acqua da 40 anni. Si cercano ancora sopravvissuti – Il video
- Miami, salgono a 99 le persone disperse dopo il crollo di un palazzo – Il video
- Miami, tre uomini sparano sulla folla a un concerto: due vittime e 25 feriti
- Sarà licenziato l’agente che a Miami ha dato un pugno in faccia a una donna afroamericana – Il video