Palma Reale: non vaccinata, muore di Covid-19 dopo aver partorito il quarto figlio. Il marito accusa l’ospedale

Secondo il coniuge, anche lui non vaccinato, il ricovero della donna è stato rifiutato. Lei è deceduta dopo dieci giorni di terapia intensiva

Palma Reale aveva deciso di non vaccinarsi. Così come il marito Alfonso Vozza, che oggi è positivo al Coronavirus e in isolamento domiciliare insieme alle altre tre figlie della coppia, anche loro contagiate. Lei, invece, è morta a 28 anni dopo che aveva partorito da pochi giorni il suo quarto figlio con il taglio cesareo. Era stata trasportata in ambulanza dalla provincia di Caserta al reparto Covid del secondo Policlinico universitario di Napoli dove è rimasta per giorni in terapia intensiva. Il Corriere della Sera racconta oggi che Palma Reale di Santa Maria Capua Vetere ha contratto il virus in maniera particolarmente violenta: la saturazione è scesa al 62 per cento, un polmone è risultato compromesso irrimediabilmente. «Nei giorni seguenti al parto — spiega al quotidiano Giuseppe Bifulco, direttore del reparto per le donne incinte con Covid al Policlinico — c’è stato un aggravamento del quadro respiratorio e abbiamo dovuto trasferirla in rianimazione; purtroppo non ce l’ha fatta». Il marito di Palma punta il dito contro l’ospedale di Caserta, dove a suo dire è stato rifiutato il ricovero senza un motivo valido. «Ci hanno rimandato a casa — ha raccontato a Fanpage — dicendo che potevamo curarci presso il nostro domicilio nonostante mia moglie fosse all’ottavo mese e mezzo di gravidanza. Abbiamo perso ore al telefono per far arrivare un’ambulanza, non sapevano neanche loro cosa fare. Per fortuna è intervenuto il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, finalmente si è mosso qualcosa e mia moglie è stata portata al Policlinico a Napoli. Forse non sarebbe andata così se Palma fosse stata ricoverata subito».


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