Il mercato nero dei Green pass prospera su Telegram: fino a 200 dollari per un certificato falso. Negli Usa prezzi raddoppiati

La società di sicurezza Check Point Research ha individuato oltre 10 mila venditori. Coinvolti 29 Paesi

Il mercato nero globale dei Green pass continua a crescere. In questi giorni è stato registrato un picco di certificazioni false su Telegram, in un giro che coinvolge complessivamente 29 Paesi. Il numero dei venditori è aumentato di 10 volte, e anche i prezzi stanno cominciando a crescere, come segnalato dalla società di sicurezza Check Point Research che, da mesi, ormai monitora il fenomeno. Il 10 agosto la società ha scovato 1.000 venditori solo su Telegram; ora ne ha individuati altri 10 mila che in queste settimane stanno offrendo certificati falsi di vaccinazione anti-Covid. I prezzi, almeno a livello globale, vanno dagli 85 ai 200 dollari americani per certificato. Solo negli Stati Uniti il prezzo è raddoppiato, passando dai 100 ai 200 dollari.


La tecnica del bot

Nove dei 29 Paesi coinvolti nel mercato nero su Telegram sono new entry delle ultime settimane: si tratta di Austria, Brasile, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Singapore, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti. Quanto all’Italia, figurava già in un report di Check Point Research di agosto. In questo contesto, si sta affermando una nuova tecnica di vendita, il cosiddetto “bot”, basata su programmi automatici che creano continuamente, e in modo totalmente gratuito, falsi Green pass. «Ci aspettiamo che questo mercato nero continui a crescere man mano che verranno introdotte altre politiche che richiedono l’accertamento del vaccino», ha detto Oded Vanunu, Head of Products Vulnerabilities Research di Check Point Software.


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