«Pagatevi l’affitto dei centri sociali…», Meloni urla contro i contestatori: ma sono un gruppo di No vax di destra – Il video

A disturbare l’evento di FdI non sono «guardie bianche dei poteri forti», come li definisce Meloni, «non sono pagliacci ridicoli rivoluzionari finanziati dal sistema». Sono invece no vax e no Green pass che si sentono traditi dalla svolta vaccinista di Meloni

A guardare il video, sembra di essere di fronte a una scena del tutto ordinaria. La leader sul palco di un comizio politico perde la pazienza a causa di un gruppo di disturbatori antagonisti che provoca chi è sul palco e ostacola il regolare svolgimento dell’evento. Ma se ci si sofferma ad ascoltare attentamente da chi vengono quelle provocazioni, il messaggio che veicolano, e contro chi la leader sta perdendo le staffe, la scena assume tutto un altro significato. Siamo a Torino, Giorgia Meloni è sul palco di Fratelli d’Italia per sostenere il candidato sindaco Paolo Damilano a pochi giorni dalle elezioni amministrative. Dalla piazza alcuni contestatori le urlano: «Venduta, traditrice, assassina». Il riferimento è al repentino cambio di rotta in tema vaccini e Green pass. A disturbare l’evento di FdI non sono quindi «guardie bianche dei poteri forti», come li definisce Meloni, «non sono pagliacci ridicoli rivoluzionari finanziati dal sistema», e neanche «antagonisti dei centri sociali che occupano spazi pagati dai cittadini». Sono invece no vax e no Green pass che si sentono traditi dalla sterzata di Meloni. Tra i contestatori, in particolare, c’è anche Marco Liccione, ex militante di Fratelli d’Italia, che – come documentato da Il Foglio – si è sentito tradito da FdI e dalla sua leader. Ripreso dalle tv locali, megafono alla mano, contesta la svolta vaccinista di Meloni e sui suoi canali social esprime tutto il suo stupore per essere stato associato ai «centri sociali».


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