Dalle condanne con i Nar alle azioni con Forza Nuova: chi è Luigi Aronica, arrestato per gli scontri a Roma

Detto “er pantera”, è uno storico esponente della galassia nera romana: il suo nome compare nella vicenda dell’omicidio di Walter Rossi, il giovane di Lotta Continua assassinato nel 1977

Nell’ambiente neofascista romano è noto come er pantera, ma il suo nome di battesimo è Luigi Aronica. Classe 1956, è tra gli arrestati di queste ore dopo l’assalto di ieri, 9 ottobre, alla sede della Cgil di Roma nell’ambito della manifestazione No Green pass. Aronica, che ora fa parte del movimento di estrema destra Forza Nuova (alla guida del violento corteo di matrice fascista che ha organizzato l’irruzione nel sindacato), è stato tra i fondatori dei Nar, i Nuclei Armati Rivoluzionari, un’organizzazione terroristica nata a Roma. Anche questa di matrice neofascista, è stata attiva tra il 1977 e il 1981. I suoi membri sono stati giudicati tra i responsabili della Strage di Bologna, l’attentato commesso il 2 agosto del 1980 alla stazione ferroviaria della città e che provocò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200.


Il raid a Borgo Pio

Aronica è stato già condannato a 18 anni di carcere per alcuni reati compiuti durante la sua militanza nei Nar: il suo nome compare nella vicenda dell’omicidio di Walter Rossi, il giovane romano di Lotta Continua assassinato il 30 settembre 1977 mentre faceva volantinaggio antifascista nel quartiere della Balduina. Nel marzo dello stesso anno, Aronica fu tra gli autori di un raid in un ristorante di Borgo Pio, a Roma, in cui rimasero ferite due persone.


I cortei fascisti del 2017

Aronica ha partecipato a diverse manifestazioni affiliate a Forza Nuova a Roma. Tra i gruppi squadristi a cui ha aderito c’è “Roma ai romani”, al centro di diversi cortei dichiaratamente fascisti organizzati nella capitale nel 2017. In quell’occasione, Aronica venne ripreso dalle telecamere di Nemo mentre diceva a un agente: «Lo sai chi sono io? Attento, mi sono fatto vent’anni di carcere per terrorismo».

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