Il focolaio di 12 poliziotti milanesi positivi al Coronavirus dopo una festa

Gli agenti sono in isolamento. Si temono altri contagi

Una cena di festa per un collega prossimo alla pensione porta un focolaio di Coronavirus tra gli agenti della polizia locale di Milano. Gli agenti, tutti vaccinati, non sono in gravi condizioni ma si trovano in isolamento. I loro uffici e i mezzi sono stati sanificati. Il Giorno racconta che il focolaio si è sviluppato tra i ghisa del Comando Decentrato 1. Dieci dei contagiati sono in servizio a piazza Beccaria e due a piazza XXV Aprile. Ci sono però altri quattro casi di positivi nelle altre sedi. Per questo il sindacato Sulpm ieri ha chiesto al comandante Marco Ciacci di mappare l’epidemia all’interno del corpo. «L’aumento dei contagi – ha scritto ieri il segretario del Sulpm Daniele Vincini – fa emergere quanto già richiesto in precedenza nei tavoli sindacali da questa organizzazione sindacale, cioè la necessità di sottoporre tutti gli operatori di polizia locale a uno screening costante e continuo». E ancora: secondo il sindacato il Green pass «sta producendo l’effetto contrario rispetto a quello voluto dal legislatore, ovvero trasmettere un senso di sicurezza tra i vaccinati, che può provocare un effetto boomerang dato dall’errata convinzione di essere immuni al virus, anziché essere veramente un elemento di garanzia e di sicurezza». Per questo il sindacato chiede sanificazione e screening.


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