Milano, il comizio del guru No vax Robert Kennedy Jr: «Il Green pass è un colpo di Stato. Ci hanno rubato ogni diritto»

Migliaia le persone presenti in piazza a Milano: tutte assembrate e senza mascherine

«Il Green pass è il colpo di Stato, è lo strumento che stanno usando per togliervi i diritti. Altro che misura sanitaria, è uno strumento di controllo del vostro conto in banca». Così Robert F. Kennedy Jr., guru No vax e nipote dell’ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald, nel corso del comizio contro i vaccini anti Covid organizzata dalla sua associazione, Children’s Health Defense. La manifestazione è iniziata alle 15 all’Arco della Pace. Migliaia le persone arrivate a Milano: tutte assembrate e senza mascherine che scandiscono cori come «Libertà, libertà», «La gente come noi non molla mai» o «Giù le mani dei bambini». In una nota di Children’s Health Defense, l’associazione dice di avere l’obiettivo di «tutelare e proteggere la salute dei bambini e degli adulti, difendere e promuovere il rispetto dei diritti umani, le libertà fondamentali e i principi di democrazia delle pratiche sanitarie, in particolare promuovendo il principio del consenso informato e la libertà di scelta terapeutica, la tutela del diritto alla privacy, la libertà e la trasparenza in ambito scientifico».


«In America si sono presi tutti i diritti. Questo è un colpo di Stato globale. Ci hanno preso tutti i diritti e non ce li ridaranno mai più, a meno che non saremo noi a pretenderli indietro», continua Kennedy che poi dice di non essere affatto contro i vaccini: «Io non sono contro i vaccini, sono solo contro i vaccini cattivi». Questi «governi – aggiunge – chiudono i Paesi per un anno e poi, attraverso la paura, riescono a non far esercitare lo spirito critico delle persone». In piazza c’è anche Gian Marco Capitani, leader del movimento “Primum non nocere” che ha insultato la senatrice a vita, Liliana Segre, e Carlo Freccero, ex direttore di Rai 2 che è intervenuto sul palco dell’Arco della Pace. «Kennedy ha fatto un discorso magnifico a Berlino nel 2020 – ha detto Freccero parlando con la stampa – e ha spiegato che le pandemie sono come le guerre, cioè fatte per controllare la gente. Spiega benissimo cosa è il controllo, la manipolazione, la propaganda ed è un giurista, quindi sono qui per questo. C’è chi lo considera un disinformatore? Per me è il contrario. È un vero giurista a livello internazionale».


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