Green pass, Salvini contro le restrizioni per i No Vax: «Non dobbiamo discriminare. Il tampone è sicuro»

Secondo il leader della Lega i paragoni fatti in questi giorni con Austria e Germania non reggono: in Italia i numeri non giustificano nuove strette

Intervistato alla trasmissione Porta a Porta, anche il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato le misure allo studio del governo Draghi per tamponare i contagi della quarta ondata: «Bisogna evitare le chiusure per tutti. Dobbiamo unire, pacificare, non dividere, isolare, discriminare». Salvini quindi è contro nuove restrizioni che possono creare differenze tra chi ha il Green pass perché è vaccinato e chi invece lo ha ottenuto attraverso un tampone negativo: «Il tampone è il mezzo più sicuro, perciò è più sicuro un non vaccinato che ha il tampone negativo, che un iper vaccinato senza tampone». In Austria e Germania sono state introdotte nuove restrizioni per i vaccinati. Qui la situazione però è più complessa rispetto a quella che c’è in Italia, sia per quanto riguarda i contagi che la copertura vaccinale. Secondo Salvini al momento quello che sta succedendo in questi Paesi non è paragonabile con l’Italia: «Ha ragione Draghi: la questione non è all’ordine del giorno, non siamo nella situazione di Austria e Germania perché abbiamo quasi il 90 per cento di copertura di prime dosi». Secondo i dati del ministero della Salute in Italia l’86,8 per cento della popolazione over 12 ha ricevuto almeno una dose di vaccino.


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