Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah: «Clima pericoloso. Le manifestazioni di Forza Nuova? Mi hanno fatto paura»

La poetessa e scrittrice ha criticato l’eccesso di tolleranza nei confronti del fascismo: «Si deve intervenire, la colpa è anche dei politici di oggi»

«Le manifestazioni di Forza Nuova non mi hanno fatto dormire. Ho visto i loro esponenti con la croce uncinata e ho avuto incubi: ho sognato che la croce mi strozzava». La scrittrice e poetessa Edith Bruck, testimone dell’Olocausto, ha parlato oggi a Firenze delle manifestazioni dei No vax e degli estremisti di destra avvenute le scorse settimane a Roma e in altre città italiane. Bruck è stata invitata all’avvio della quinta edizione del Festival delle religioni, dove il sindaco Dario Nardella le ha consegnato le Chiavi della Città. «La sottovalutazione è totale, ci sono troppe manifestazioni, anche fasciste. E queste sono vietate dalla Costituzione», ha detto. «Si deve intervenire e la colpa è anche dei politici di oggi: chi non ha vissuto la tragedia della Shoah non può comprendere». In segno di protesta contro la tolleranza del fascismo, Bruck ha anche recentemente rifiutato il Premio per la Pace conferitogli dalla città di Anzio, che ha negato la benemerenza ad Adele di Consiglio, perseguitata dal nazifascismo, e ha mantenuto la cittadinanza per Benito Mussolini. «Stiamo attenti – ha ripetuto Burck – perché anche negli anni Trenta i problemi sono iniziati così, dopo la crisi economica. Qui, oltre alla crisi, c’è la disoccupazione, c’è il Covid e una scontentezza generale. Tutto questo è molto pericoloso».


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