No Green pass, migliaia a Roma tra «Bella ciao» e gli applausi a Castellino: «Torneremo anche a Natale» – I video

Almeno 5 mila i manifestanti a Circo Massimo. C’è anche il generale Pappalardo: «Questo è un movimento politico»

Il salto di qualità c’è e come già accaduto in passato ha colto di sorpresa analisti e forze dell’ordine. Al Circo Massimo questa sera il popolo No vax è molto più numeroso delle scorse settimane: 4 mila dice la questura, un po’ di più a colpo d’occhio, anche se non si arriva ai 10 mila. In ogni caso, dieci volte di più di sabato scorso quando erano poche centinaia. L’organizzazione come le altre volte è minimale, un palco piccolo e poca illuminazione. Al centro un turbinio di voci che si susseguono, ripetendo gli stessi slogan: «No alla dittatura sanitario, noi non molliamo mai». Giuliano Castellino non c’è e non c’è Roberto Fiore, sono ancora in custodia cautelare dopo l’assalto alla Cgil del 9 ottobre. La piazza però li saluta con «un applauso di solidarietà» e «Draghi mer*a», e promette che tornerà a vedersi, qui o nelle citta di provenienza. Spuntano anche cartelli «Green pass» con le due lettere finali che riproducono i caratteri delle SS naziste.


Sul palco è salito anche il generale Pappalardo: «Stasera è nato un nuovo movimento politico, dobbiamo essere uniti». Di certo il movimento ora ha ben due inni, uno che ovviamente si intitola «Libertà» e l’altro, sulle note di «Bella ciao»: «Il nemico è ancora qua, Italia ciao, Italia ciao, Italia ciao ciao ciao». Qualcuno accetta anche di parlare con i giornalisti, in più di un caso spalleggiato da manifestanti che mostrano maglie col fascio ben in vista, a riprova che almeno a Roma il legame con gruppi di estrema destra almeno tra gli organizzatori sembra ancora saldo.

Video in copertina: Sara Menafra per Open

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