Scontro a distanza tra Galli e Bassetti sulla scuola: «Serve la Dad al primo contagio», «È una stupidaggine colossale»

I due esperti, divisi dalla didattica a distanza, aprono alla quarta dose di vaccino: «Ben venga, la terza non sarà la risposta definitiva alla pandemia»

Scontro a distanza tra Matteo Bassetti e Massimo Galli, che in una intervista a La Stampa dicono la loro sulla variante Omicron, ma anche su didattica a distanza e mascherine all’aperto. «La variante Omicron va considerata senza allarmismo ma con la dovuta attenzione e la legittima preoccupazione. Non a caso Israele ha chiuso il Paese con una decisione un po’ dura che, però, merita attenzione e rispetto», dice l’infettivologo Galli criticando, poi, chi ha pensato che «l’infezione fosse finita, per esempio togliendo le mascherine all’aperto». Da parte sua, Bassetti, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova e primario al San Martino, dice che c’è stato «troppo allarmismo e poco pericolo». «Chi ha visto da vicino la nuova variante (del Covid, ndr), come i medici sudafricani, sembra sollevato dal quadro clinico lieve che produce. Per questo mi pare esagerato reintrodurre l’obbligo di mascherina all’aperto, addirittura con multe fino a 3 mila euro. Non sono contrario a raccomandarla in centro, dove ci sono assembramenti, ma l’obbligo è ridicolo».


Bassetti: «Nel prossimo anno ci contageremo tutti»

Chiudere i voli con il Sudafrica ha avuto senso? «Serve per alzare la guardia anche se il virus non arriva sempre direttamente», secondo Galli. Contrario Bassetti: «Si è scoperto che la Omicron è stata isolata prima in Olanda che in Sudafrica. Perché non chiudiamo i voli con l’Olanda? E poi i confini a terra chi li controlla?». Insomma, tra Delta e Omicron secondo Bassetti «è verosimile» che ci contageremo tutti «nel prossimo anno» mentre Galli è più cauto: «Mi auguro di no». I due esperti sono di diverso parere anche sulla soluzione della Dad con un contagio in classe, su cui il governo ha fatto dietrofront. Favorevole Galli, contrario Bassetti. «Aspettare tre infezioni con Omicron significherebbe contagiare tutta la classe», sostiene Galli; per Bassetti, invece, è una «stupidaggine colossale che ci fa tornare indietro di un anno, bisognava rendere obbligatorio il vaccino over 12».


Galli: «Sarà un Natale meno tranquillo del previsto»

Entrambi sembrano essere d’accordo su una quarta dose del vaccino anti-Covid. «Quarta dose aggiornata? Penso di sì, temo che la terza dose non sarà la risposta definitiva alla pandemia, per quanto utilissima. Probabilmente bisognerà inseguire il virus ogni anno come per l’influenza», spiega Galli. «Se nel 2022 arrivasse una quarta dose aggiornata ben venga», gli fa eco Bassetti. Ma che Natale sarà? «Meno tranquillo del previsto» per Galli; «Da cattolico spero simile ai migliori della nostra vita. I vaccinati se lo meritano», dice Bassetti, senza risparmiare una frecciata ai No vax.

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