Usa, stop all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari: il giudice (nominato da Trump) sospende la stretta di Biden

«La decisione dovrebbe essere presa dal Congresso, e anche in quel caso non è detto che sarebbe costituzionale», ha scritto il giudice Terry Doughty

Stop all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari negli Stati Uniti. La stretta era stata imposta dal presidente statunitense Joe Biden e sarebbe dovuta scattare a partire dalla prossima settimana. Ora un giudice della Louisiana ha bloccato temporaneamente la misura in tutti gli Usa, estendendo di fatto un ordine emanato lunedì da una corte federale del Missouri che riguardava inizialmente soltanto 10 Stati. «Non c’è dubbio che la decisione di rendere obbligatorio un vaccino per 10,3 milioni di operatori sanitari dovrebbe essere presa dal Congresso», ha scritto il giudice Terry Doughty. «Anche un atto del Congresso che impone un vaccino non è chiaro se sarebbe costituzionale».


Il giudice Doughty è stato nominato alla corte dall’ex presidente Donald Trump. La sua ingiunzione è un primo passo nell’ambito delle cause contro l’obbligo del vaccino negli Usa. I casi devono ancora essere discussi davanti a un giudice, e qualsiasi sentenza della corte sarà probabilmente oggetto di appello. Intanto, scrive il Washington Post, negli Usa si va verso la stretta sui viaggi: a tutti i viaggiatori in ingresso, inclusi i cittadini americani, sarà richiesto di effettuare il test per il Coronavirus un giorno prima del volo a prescindere dalla vaccinazione. Fra le ipotesi allo studio anche un’auto-quarantena di sette giorni per tutti coloro che entrano nel Paese.


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