Variante Omicron, gli Usa «rischiano 1 milione di casi al giorno». E la Germania guarda all’obbligo vaccinale

Gli Stati Uniti verso un picco mai visto prima. Nel Regno Unito sono oltre 82 mila i nuovi contagi di Covid-19

Gli Stati Uniti rischiano di avere un milione di nuovi casi di Coronavirus al giorno entro la fine di gennaio. Più del doppio del picco dello scorso inverno, causato dalla variante Omicron. È l’allarme lanciato dal direttore del National Institutes of Health, Francis Collins, al suo ultimo giorno a capo dell’istituto. Collins, che ha guidato il Nih per 12 anni, ha parlato in un’intervista all’emittente radio Npr: «Lo so che la gente è stanca. Ma il virus non è stanco di noi, sta trovando il modo di cambiare ogni paio di mesi, di diventare più contagioso». Anche l’infettivologo statunitense Anthony Fauci, consigliere dell’amministrazione Biden, aveva parlato oggi, 19 dicembre, di «straordinarie capacità di diffusione» della variante, che sta già «imperversando nel mondo».


Berlino: «No al lockdown prima di Natale»

In Germania, il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach si prepara ad affrontare le prima vera emergenza pandemica del nuovo governo Scholz. La nuova variante del Coronavirus sta facendo impennare i nuovi contagi in tutta Europa, e alcuni Paesi come l’Olanda hanno puntato su misure restrittive per il periodo delle feste. La Germania sembra però voler evitare un ritorno al confinamento, preferendo piuttosto parlare di obbligo. «Non ci sarà un lockdown prima di Natale. Ma avremo una quinta ondata, perché abbiamo oltrepassato un numero critico di infezioni Omicron», ha detto Lauterbach. «Questa ondata non può più essere completamente fermata ma può essere combattuta con i vaccini obbligatori. Questa è la mia ferma convinzione». Sui vaccini punta anche la Commissione europea, che ha annunciato un nuovo accordo per un plus di consegne con Pfizer/BioNTech nei primi tre mesi del 2022. Giovedì scorso, 16 dicembre, Bruxelles ha concordato anche con Moderna la consegna di dosi aggiuntive nel primo trimestre del nuovo anno.


Nel Regno Unito oltre 82 mila novi casi

In Europa la situazione peggiore si registra senza dubbio nel Regno Unito, che come lo scorso anno si prepara a un Natale falcidiato dai contagi. Nelle ultime 24 ore sono stati sequenziati altri 12.133 casi di Omicron (in ulteriore aumento rispetto ai 10.059 di ieri), per un totale di +82.886 casi di Covid-19 tracciati in 24 ore. Il dato è in leggero calo rispetto ai picchi degli ultimi giorni, quando si sono superati i 90 mila casi giornalieri, ma nel fine settimana i dati sono solitamente più bassi. Rispetto a tre settimane fa – prima, cioè, dell’accertamento della diffusione di Omicron – l’aumento dei positivi è del 127%. In Irlanda, intanto, la mutazione è diventata dominante tra i casi registrati.

Immagine di copertina: EPA/SASCHA STEINBACH

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