«Fermate il corteo, hanno multato mia mamma»: la rabbia del leader No Green pass a Torino – Il video

Marco Liccione arrabbiatissimo: «Finché non gliela levano, noi non ce ne andiamo»

Marco Liccione, uno dei leader del movimento No Green pass già famoso per essersi paragonato agli ebrei perseguitati dai nazisti, si è molto arrabbiato durante il corteo di Torino sabato scorso. E per un motivo ben preciso: sua madre, che ha fatto tre vaccini, è stata multata perché senza mascherina. Un affronto che secondo lui va pagato: «Finché non gliela levano, noi non ce ne andiamo», ha detto. Spiegando poi a Repubblica l’episodio: «Hanno colpito mia madre per colpire me. La polizia ha atteso che alcuni dei nostri rimanessero soli in piazza e mentre stavano ritirando l’attrezzatura dello stand li hanno identificati dicendo che avrebbero fatto le multe. Mia madre a differenza di altri era con la mascherina ma le hanno detto che non interessava e che avrebbe dovuto fare ricorso, per questo la decisione di fermare il corteo».


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