Elon Musk: «Twitter mi accusa di avere violato l’accordo di riservatezza»

Il 13 maggio il miliardario aveva annunciato la sospensione dell’intesa con il social network

Due giorni fa, il 13 maggio, Elon Musk aveva annunciato la sospensione dell’accordo definito lo scorso 25 aprile con Twitter, che prevedeva la maxi-acquisizione da 44 miliardi di dollari del social network: il patron di Tesla aveva deciso di fare un passo indietro «in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account di spam/fake rappresentino meno del 5% degli utenti». Dopo l’annuncio della messa in stand by, le azioni di Twitter erano crollate «fino al 20% nel pre-market»: adesso i legali del social fondato nel 2006 hanno accusato Musk di aver violato un accordo di riservatezza a causa di questa vicenda. Lo ha reso noto lo stesso imprenditore in un tweet: «L’ufficio legale di Twitter ha appena chiamato per lamentarsi perché ho violato il loro accordo di non divulgazione rivelando che la dimensione del campione del controllo sugli account falsi è 100! È successo davvero». Il Ceo del social network creato da Jack Dorsey, Parag Agrawal, due giorni fa aveva commentato la decisione di Musk dicendosi ottimista sul destino della trattativa: «Anche se mi aspetto che l’accordo si riesca a chiudere dobbiamo prepararci a tutti gli scenari, e a fare sempre quello che è giusto per Twitter».


Leggi anche: