Erdogan, domani nuovo confronto con Putin e Zelensky: «La situazione peggiora di giorno in giorno»

Il presidente turco verso un nuovo tentativo di mediazione tra Russia e Ucraina. E torna a frenare su Svezia e Finlandia nella Nato

«Noi sogniamo che che questa guerra finisca al più presto», ha dichiarato oggi il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, annunciando un colloquio telefonico per domani con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, in un nuovo tentativo di mediazione. «Sembra che gli eventi si stiano sviluppando negativamente ogni giorno che passa», ha commentato Erdogan. Di ritorno dal suo viaggio in Azerbaijan, il presidente turco ha ribadito che «continueremo a premere affinché entrambe le parti in conflitto usino i canali del dialogo e della diplomazia» per accorciare le distanze. Erdogan ha poi parlato nuovamente dell’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato: «La Russia naturalmente non vede di buon occhio e non sostiene l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, ed è innanzitutto preoccupata dall’adesione di Helsinki con cui divide i confini». Anche Ankara si è finora mostrata contraria all’ingresso dei due paesi nordici nell’Alleanza. Secondo la Turchia, Svezia e Finlandia stanno offrendo protezione a membri del Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan con cui Ankara è in aperto conflitto.


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