L’appuntamento è per il 6 luglio. Alle ore 18 la sala stampa di Montecitorio ospiterà il dibattito “Guerra e Pace“. E il titolo da romanzo di Tolstoj non è casuale. Il testo che accompagna l’invito all’evento è chiarissimo: «A oltre quattro mesi dall’inizio dell’operazione speciale militare in Ucraina secondo la versione russa o invasione secondo la speculare versione euroatlantica cominciano a emergere le prime avvisaglie di una frattura all’interno del cosiddetto fronte occidentale che si riflette nelle società civili dei vari paesi europei». L’elenco dei relatori, fa sapere oggi Il Giornale, toglie ogni dubbio. Ci saranno la senatrice Bianca Laura Granato, che durante le comunicazioni del premier Draghi, prima del vertice europeo, ha attaccato frontalmente la posizione pro-Ucraina del governo. Poi il deputato del Gruppo misto-Alternativa Pino Cabras, famoso per le sue uscite sui vaccini. E Jessica Costanzo di Italexit. Introdurrà i lavori Tiberio Graziani, presidente di Vision and Global Trends-International Institute for Global Analyses, piattaforma internazionale «impegnata a promuovere il dialogo tra le civiltà e a monitorare le dinamiche legate ai processi di globalizzazione».
Leggi anche:
- L’ultima telefonata Macron-Putin prima dell’invasione in Ucraina, l’accordo sul vertice con Biden e le bugie sulle truppe al confine
- Pd, il report sui filorussi che infila Augias tra i putiniani. E lui: «Mi cadono le braccia»
- Bulgaria, la denuncia del governo: «I servizi segreti hanno le prove che Mosca paga personaggi pubblici per diffondere propaganda»
- Al Senato la sfuriata anti-Ucraina della No vax Granato, la sparata contro Kiev e il nazismo: «Siamo in pericolo» – I video
- Ucraina, la nuova versione della direttrice di Russia Today: «Nessuna operazione speciale: è una guerra civile e Putin aiuta il suo popolo» – Il video
- Liste dei filo-putiniani, Gabrielli: «Vito Petrocelli non è mai stato monitorato, facciamo verifiche sulle minacce ibride»
- Rete filo-Putin, Gabrielli difende l’intelligence: «Campagna diffamatoria, nessun dossieraggio»
- Orsini, Bianchi, Vezzosi: le querele al Corriere per la lista del Copasir sui putiniani d’Italia