Mondiali di pallanuoto, argento per il Settebello a Budapest: sconfitto in finale dalla Spagna ai rigori

Gli Azzurri di Sandro Campagna sono stati battuti dagli spagnoli 14 a 15

Per un soffio. Il Settebello di Sandro Campagna è stato battuto ai rigori in finale dalla Spagna 14 a 15, conquistando la medaglia d’argento nell’ultima giornata dei Mondiali di Budapest. Gli azzurri della pallanuoto, a tre anni dall’oro vinto a Gwangju proprio contro gli spagnoli, questa volta lasciano il passo sul gradino più alto del podio agli avversari. In precedenza, durante la fase a gironi, il Settebello si era qualificato al secondo posto del pool C proprio alle spalle della Spagna. Il match è stato combattutissimo fino alla fine. L’Italia, nell’ultimo quarto ha rimontato sugli avversari, concludendo i tempi regolamentari 9 a 9. Infine, durante i rigori andati avanti a oltranza, per una sola rete mancata, è sfumata l’impresa del bis mondiale. Per la Spagna si tratta del terzo titolo iridato, che non vinceva dal 2001.


Prima della finale, il ct Campagna, ha voluto lasciare le memorie dei trionfi passati da parte, focalizzandosi invece sulla gara odierna: «I ricordi contano poco, quello che conta sarà trovare la chiave giusta dal punto di vista tecnico, tattico e psicologico. Questa squadra sta sorprendendo anche me e speriamo di poter difendere il titolo: bisogna mantenere i nervi saldi e i ragazzi sono molto consapevoli della loro forza e della loro qualità». Una tenacia che non è certo mancata, fino all’ultimo. Ma il Settebello ha davanti a sé un’altra occasione estiva per dimostrare le proprie qualità: gli Europei di Roma del prossimo agosto.


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