Us Open, Djokovic spera in un cambio di regole: «Io non mi vaccino. Via il divieto di ingresso o salto il torneo»

Il tennista serbo all’indomani del trionfo a Wimbledon: «Non sono sicuro che per il mio caso sarà possibile una eccezione»

Novak Djokovic ribadisce di non avere intenzione di vaccinarsi contro il Covid. All’indomani del settimo trionfo in carriera a Wimbledon, il tennista serbo ha chiarito: «Non sono vaccinato e non intendo vaccinarmi, pertanto l’unica buona notizia per me sarebbe quella dell’abolizione del divieto di entrata negli Usa per i non vaccinati». Djokovic ammette di non nutrire molte speranze: «Non sono sicuro che per il mio caso sarà possibile una eccezione», ha detto citato oggi dai media serbi. «Sono in vacanza, e intendo riposarmi per alcune settimane, al termine di un periodo faticoso di alcuni mesi. C’è stato tanto tennis e sono contento per questo. Ho ottenuto quello che volevo». Djokovic ha dovuto saltare l’Australian Open, a inizio anno, a causa della mancata vaccinazione contro il Covid. Nei prossimi mesi rischia di non potere partecipare ai tornei statunitensi, incluso lo Us Open, in programma dal 29 agosto all’11 settembre. A Londra Djokovic ha conquistato il 21esimo torneo dello Slam in carriera, ed è ora a una sola lunghezza da Rafael Nadal, che detiene il record assoluto (22).


Leggi anche: