Di Maio frena ancora sulla crisi: «Il governo deve andare avanti, serve responsabilità». E sul gas russo: «Dipendenza ridotta al 25%»

Il ministro degli Esteri ha dichiarato che è impensabile staccare la spina prima della Legge di Bilancio: «Sarebbe una sciagura»

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stato ospite all’evento Made in Italy – Driving Innovation, Sustainability and Resilience. Qui, intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini, ha commentato le scosse arrivate al governo guidato da Mario Draghi negli ultimi giorni: «Io credo che il governo debba andare avanti, sono ottimista per natura e lancio un richiamo alla responsabilità a coloro i quali sanno benissimo il periodo che stiamo attraversando». Di Maio ha anche spiegato che staccare la spina in questo momento sarebbe un problema anche pensando alla Legge di Bilancio: «Andare in esercizio provvisorio di bilancio sarebbe una sciagura».


Il nodo del gas russo

Il fondatore di Insieme per il futuro ha commentato anche quello che sta succedendo sul fronte dell’energia, nello specifico sui rapporti con la Russia: «L’Italia è riuscita a ridurre la dipendenza dal gas russo dal 40 a poco meno del 25 per cento in pochissimi mesi grazie ai nuovi partenariati che abbiamo costruito. Oggi abbiamo molte meno preoccupazioni rispetto ad altri». Di Maio ha spiegato anche che il governo è pronto ad intervenire con nuove misure: «Interverremo come governo con altri provvedimenti per calmierare i costi dell’energia e l’inflazione. Il prezzo del gas ora è fuori controllo e insostenibile».


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