Vertice Salvini-Berlusconi, dopo l’ultimatum di Conte stop a un governo col M5s: «Incompetenti e inaffidabili, noi pronti al voto subito»

I due leader dal faccia a faccia a villa Certosa confermano le parole di Draghi al momento delle dimissioni, quando aveva parlato della rottura del «patto di fiducia» nel governo

Un nuovo governo con la presenza del M5s è uno scenario del tutto escluso dai due partiti di centrodestra finora nel governo Draghi. Alla fine del faccia a faccia a villa Certosa in Sardegna tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, la linea di Lega e Forza Italia si fa ancora più rigida. Soprattutto alla luce delle «nuove dichiarazioni di Giuseppe Conte – scrivono i due leader in una nota congiunta – contraddistinte da ultimatum e minacce». L’ultimo intervento di Conte darebbe ancora di più ragione a Mario Draghi, quando nel breve messaggio con cui si è dimesso lo scorso giovedì aveva parlato della rottura del «patto di fiducia». Berlusconi e Salvini ribadiscono che con i 5s non c’è più possibilità di governare «per la loro incompetenza e la loro inaffidabilità». Passi in avanti però al momento non ce ne sarebbero dal vertice in costa Smeralda. I leader di Forza Italia e Lega dicono di aver «concordato di attendere l’evoluzione della situazione politica, pronti comunque a sottoporsi anche a brevissima scadenza al giudizio dei cittadini».


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