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Elezioni 2022, Meloni parla da leader del centrodestra: «La sfida è tra noi e il Pd. Sulla guerra nessun dubbio: stiamo con l’Ucraina»

28 Luglio 2022 - 15:06 Redazione
La presidente di FdI ha poi criticato chi nel suo partito si è mostrato legato al fascismo: «Non siamo nostalgici da operetta, chi lo fa verrà considerato un traditore»

«Agli alleati abbiamo ribadito che per avere un governo forte e duraturo è necessaria una alleanza solida. Si vince e si perde insieme». La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha parlato nel corso della Direzione nazionale del partito, convocata oggi, 28 luglio, dopo il vertice del centrodestra. Ieri FdI, Forza Italia e Lega hanno trovato un accordo sulla premiership (sceglierà il candidato chi prenderà un voto in più) e sulla spartizione dei collegi uninominali. Nel suo discorso, Meloni ha comunque marcato una differenza con gli alleati, cavalcando le parole di Enrico Letta, segretario del Partito Democratico: «Letta ha detto che l’Italia dovrà scegliere tra lui e noi. È vero: noi vogliamo un ritorno del bipolarismo e questo confronto non ci spaventa».

Con un riferimento implicito a quanto rivelato in queste ore da La Stampa sul fronte Lega – cioè che la crisi di governo sarebbe stata «dettata dalla Russia» – Meloni ha detto: «Ribadiamo che saremo garanti, senza ambiguità, della collocazione italiana e dell’assoluto sostegno all’eroica battaglia del popolo ucraino. Posso dire che un’Italia guidata da Fratelli d’Italia e dal centrodestra sarà un’Italia affidabile sui tavoli internazionali».

La presidente di FdI si è poi rivolta con durezza a chi nel suo partito ha mostrato atteggiamenti nostalgici verso il fascismo: «Se qualcuno pensa di poter, sotto le nostre insegne, avere comportamenti che consentono alla sinistra di dipingerci come nostalgici da operetta quando noi stiamo costruendo un grande partito conservatore, sappia che ha sbagliato casa e che lo tratteremo come merita: uno che fa gli interessi della sinistra, e dunque un traditore della nostra causa».

Immagine di copertina: ANSA/FABIO CIMAGLIA

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