Biden contro la condanna per droga di Brittney Griner: «È inaccettabile. Rilasciatela immediatamente»

La cestista è accusata di possesso e traffico di droga. Il presidente degli Usa assicura che «continuerà a lavorare senza sosta» per portala a casa

«È inaccettabile». In una nota pubblicata dalla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato che la Russia «detiene ingiustamente» Brittney Griner, la cestista condannata per possesso di droga a 9 anni di carcere. Secondo Biden, la sentenza del 4 agosto confermerebbe l’ingiustizia dell’intera vicenda. La 31enne di Houston era stata arrestata lo scorso 17 febbraio in seguito a un controllo della dogana dell’aeroporto internazionale di Sheremetyevo perché nel suo bagaglio erano state trovate cartucce per sigarette elettroniche con olio di cannabis. Appena dopo la sentenza del Tribunale russo di Khimiki, Biden ha chiesto alla Russia «di rilasciarla immediatamente, così che possa riunirsi con la moglie, gli amici e le compagne di squadra». Il presidente assicura anche come la sua amministrazione «continuerà a lavorare senza sosta e a perseguire ogni strada possibile per portare Brittney e Paul Whelan a casa il prima possibile». Whelan è l’ex marine detenuto in Russia dal 2018 con l’accusa di spionaggio. Entrambi potrebbero rientrare in un’ipotetica trattativa di scambio di prigionieri tra Mosca e Washington. Anche il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha parlato di ingiustizia e ha accusato il governo russo di «detenzioni illecite per portare avanti la propria agenda, utilizzando le persone come pedine politiche».


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