«La finite di dire stro***te?», la replica di Morgan sui consigli a Meloni: «Non voterò per lei»

Il cantautore spiega di essersi limitato solo a inviare le sue contestazioni politiche alla leader di FdI sul linguaggio che usa. Perché lei? «È molto meno snbo» di tanti altri

«Ho scritto personalmente a Giorgia Meloni le mie critiche pesanti al programma del suo partito. Ho letto per caso quel programma e ho fatto le mie contestazioni via whatsapp dicendole che il vocabolario usato è fondamentale e che i “manganelli verbali” non pagano. Adesso la finirete di dire stro***te?». Così il cantautore Morgan chiarisce – in una dichiarazione all’Adnkronos – il suo scambio di messaggi tanto discusso con la leader di Fratelli d’Italia. E aggiunge: «Non voterò per la Meloni, sono un anarchico». Tra i due però pare scorrere buon sangue e stima. Per il cantautore, Giorgia Meloni è, infatti, «molto meno snob» di tanti altri politici. «Se la tira meno», ha commentato.


Lo scambio tra i due

Si tratta di una replica pubblica a seguito di quanto detto dalla leader di Fratelli d’Italia nelle scorse ore in merito alla notizia circolata pochi giorni fa sui consigli di Morgan al programma elettorale di Meloni. «Morgan mi consiglia le parole da usare? No, non è vero. Ogni tanto ci scriviamo. L’altro giorno mi ha scritto di essere attenti al linguaggio nel programma, da lì è diventato che scrive il programma di Fratelli d’Italia», ha spiegato Giorgia Meloni a Rtl 102.5. Poi aveva sottolineato che non vi è ancora il programma pubblico, pertanto il cantautore non ha dato alcuna linea in merito ai contenuti elettorali del suo partito.


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