Azione contro Letta per la proposta di estendere l’obbligo scolastico anche alla materna (ma su quello a 18 anni sono d’accordo)

L’attacco di Mara Carfagna e di Paolo Russo. E Calenda rilancia il limite alla maggiore età di cui ha parlato proprio il segretario Pd

«L’idea di Enrico Letta dell’asilo obbligatorio non solo è in perfetto stile sovietico ma anche fuori dalla realtà». Così la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, nonché candidata con Azione, ha commentato in una nota la proposta del segretario del Pd di rendere la scuola obbligatoria dall’infanzia fino alla maturità. «Lo sa Letta che l’offerta di nidi e asili in molti Comuni del Sud non arriva al 15 per cento dei bambini residenti? Lo sa che al Sud oltre il 60 per cento delle madri non è occupata né può esserlo per mancanza di asili?», chiede in modo retorico invitandolo a «tornare alla realtà». Secondo la ministra l’unica operazione pensata a favore di bambini e genitori è quella «pensata e realizzata con gli investimenti del Pnrr e con la definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione», per cui Carfagna sottolinea di essersi battuta. E conclude spiegando: «Oggi ci sono le risorse per portare l’offerta di nidi in ogni singolo Comune italiano a 33 posti ogni 100 bambini entro il 2027: il Pnrr paga i “mattoni”, l’ultima legge di bilancio stanzia i fondi per maestre e personale. Questa è serietà. Questo è vero cambiamento».


«Pura demagogia»

Concorde con Carfagna è anche Paolo Russo, deputato di Azione, che definisce l’obbligo della scuola dell’infanzia «pura demagogia». Fa poi il paragone con i Paesi nordici d’Europa, presi spesso in considerazione per modelli educativi e scolastici e dice: «Lì non è previsto e la scuola obbligatoria comincia addirittura a 7 anni». Poi specifica: «Tra i pochissimi Paesi del mondo che obbligano i bambini alla scuola dell’infanzia, a 5 anni, c’è l’Ungheria di Orbán: è davvero quello il modello che propone Enrico Letta?». Carlo Calenda, oltre a condividere sui suoi social le dichiarazioni di Carfagna, ha pubblicato sul suo profilo la proposta di Azione sulla scuola dell’obbligo: che coincide con quella del Pd, non nell’età di entrata ma in quella di “uscita”. I 18 anni, fischiati a Rimini con altrettanto vigore delle materne, quando a lanciarli è stato il segretario del Pd, Enrico Letta.


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