Polemica in Puglia, il candidato di Azione Massimo Cassano firma i contratti dei navigator in piena campagna elettorale

Il dg dell’Arpal pugliese non avrebbe intenzione di dimettersi dal suo ruolo, nonostante il pressing di Pd e M5s

«23 agosto. Piena campagna elettorale. Massimo Cassano, candidato listino bloccato #terzopolo Bari, firma assunzioni dei navigator». In un tweet della giornalista Annarita Digiorgio si vede il candidato del Terzo polo, nonché direttore generale dell’Arpal, Massimo Cassano firmare contratti ai navigator (le figure che si occupano di supportare gli operatori dei centri dell’impiego nella creazione di un percorso d’occupazione per i percettori del Reddito di Cittadinanza) della regione Puglia.


La notizia è arrivata anche tramite la pagina Facebook dell’Arpal pugliese (Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro). «Abbiamo assunto e continuiamo ad assumere grandi professionalità all’interno dell’Agenzia. Oggi, con il vostro ingresso, abbiamo quasi completato il piano di potenziamento dei centri per l’impiego, garantendo a tutte le province gli stessi standard di servizio», si legge nel post che cita proprio Cassano. Nelle scorse ore è arrivato anche un chiarimento da parte dell’Associazione nazionale navigator (A.n.na.). Con un tweet fanno sapere: «I navigator non sono contrattualizzati dalle Regioni o dalle agenzie regionali ma da Anpal che è un’agenzia nazionale».


Il candidato di Azione sta continuando a svolgere regolarmente il suo ruolo di dg dell’Arpal e, secondo quanto si apprende, non avrebbe alcuna intenzione di dimettersi, nonostante il pressing di Pd e M5s. Nei giorni scorsi aveva suscitato clamore la scelta di Cassano – che fu anche sottosegretario al lavoro nei governi di Renzi e Gentiloni – di staccarsi dal centrosinistra del governatore delle Regione Puglia Michele Emiliano per candidarsi con Azione.

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