Champions League, il Napoli domina sull’Ajax e vince 1-6 in Olanda. Bene anche l’Inter, 1-0 a San Siro contro il Barcellona

La serata di calcio europeo regala due gioie alle italiane: il Napoli sembra inarrestabile, l’Inter conquista tre punti preziosissimi sui diretti rivali per il passaggio alla fase a eliminazione diretta

Dopo i quattro gol fatti allo Stadio Maradona contro il Liverpool, il Napoli continua a stupire in Europa. Ad Amsterdam, contro l’Ajax, di reti ne ha segnate sei: nove punti, primo posto in classifica nel Gruppo A, solo due gol subiti in tre partite a fronte di 13 marcature. La serata del 4 novembre sorride alla squadra di Luciano Spalletti, prima anche nel campionato italiano. Dopo il vantaggio iniziale dell’Ajax, a segno con Kudus al nono minuto, Raspadori riporta in parità la partita al diciottesimo. Il Napoli passa poi in vantaggio con un altro gol di testa, questa volta di Di Lorenzo. Da quel punto in avanti, l’Ajax smette di giocare. Rete di Zielinski nell’ultima azione del primo tempo. Poi, nella seconda frazione, Raspadori realizza la sua doppietta personale. Kvaratskhelia e Simeone, infine, concludono la pratica e portano il tabellino su un risultato tennistico: l’Ajax perde contro il Napoli, davanti ai suoi tifosi, 1-6. La serata di Champions League sorride anche all’Inter. Il match di San Siro, rispetto a quello di Amsterdam, è stato tutt’altro che spettacolare. Il Barcellona finirà la partita con un possesso palla del 72%, con 703 passaggi effettuati a fronte dei 286 dei nerazzurri, ma appena due tiri nello specchio della porta, lo stesso numero di quelli dell’Inter. La squadra di Xavi costruisce il gioco, quella di Inzaghi si chiude nella propria metà campo e prova a far male con le ripartenze. Ci vuole un guizzo di Calhanoglu nel secondo minuto di recupero del primo tempo per sbloccare il risultato: conclusione da fuori area, angolino basso, l’Inter è in vantaggio per 1-0. Nella ripresa, i blaugrana ci provano e i padroni di casa rischiano almeno in tre occasioni di subire la rimonta: Dembelé fa tremare il palo di Onana, l’arbitro annulla la rete di Pedri dopo aver consultato il Var e, nel finale, il direttore di gara decide di non assegnare il penalty agli ospiti per un dubbio tocco di mano di Dumfries. L’Inter la spunta e si posiziona al secondo posto nel Gruppo C, a tre lunghezze dal Bayern Monaco, primo nel girone.


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