Assalto a Capitol Hill, Steve Bannon condannato a 4 mesi e 6.500 dollari per oltraggio al Congresso

L’ex stratega di Trump si è rifiutato di testimoniare e fornire documenti nell’indagine sul 6 gennaio 2021. Ha già annunciato ricorso

Steve Bannon, 68 anni ed ex capo della campagna elettorale di Donald Trump, è stato condannato a quattro mesi di carcere e 6.500 dollari di multa per oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare e fornire documenti nell’indagine sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. A deciderlo è una corte federale di Washington. L’ex stratega di Trump non andrà in prigione nell’immediato: il giudice Carl Nichols, che prima di emettere la sentenza ha sottolineato come Bannon non abbia espresso rimorso – ha sospeso la pena in attesa del preannunciato appello. Da quando ha ricevuto il mandato di comparizione, l’ex stratega di Trump «ha perseguito una strategia in mala fede di sfida e disprezzo», hanno ribadito i procuratori dell’inchiesta. Il Dipartimento di giustizia americano aveva chiesto sei mesi di carcere e una multa da 200 mila dollari.


«Faremo appello»

A seguito della condanna Bannon ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. «L’8 novembre (giorno delle elezioni di Midterm) sarà un giudizio sul governo illegittimo di Joe Biden, Nancy Pelosi perderà il posto». Poi ha annunciato che assieme ai suoi legali farà un «appello vigoroso», dicendo che avrebbe collaborato «più di ogni altro» testimoniando nel Russiagate nelle indagini del procuratore speciale Robert Mueller e delle commissioni intelligence del Congresso. Per il braccio destro di Trump, l’oltraggio al Congresso non è l’unico guaio con la giustizia in corso: Bannon a settembre è stato accusato di riciclaggio di denaro e cospirazione dal procuratore distrettuale di Manhattan per quanto riguarda la costruzione del muro al confine tra Usa e Messico.


Leggi anche: