Matteo Renzi: «Non farò opposizione preconcetta a Meloni. È in continuità con Draghi»

Il leader di Iv: Nordio? La migliore scelta per il governo

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi conferma che quella del Terzo Polo non sarà un’opposizione preconcetta nei confronti di Giorgia Meloni: Il cui governo è in continuità con quello di Draghi. «Mi sembra un dovere civile – dice oggi in un’intervista rilasciata a Il Messaggero -. Viviamo in un mondo sempre più complicato e diviso, come dimostra anche l’ultima campagna elettorale brasiliana. C’è un tempo per fare campagna elettorale e un tempo per governare. Se la presidente Meloni farà bene, saremo contenti. Noi comunque siamo e saremo all’opposizione, come è giusto che sia». Sulle prime azioni del governo Renzi apprezza «lo sgombero del rave party, ma siamo ancora all’inizio». Mentre secondo l’ex premier «i fatti di questa settimana meriterebbero una riflessione più approfondita. Il dramma di Assago, con il killer che colpisce le vittime perché non sopporta la loro felicità, il carabiniere che uccide il suo capo: ho l’impressione che in questo Paese ci sia una sottovalutata emergenza legata alla salute mentale che è esplosa dopo il Covid e che ritroviamo in molte altre nazioni». Sull’economia, dice Renzi, «Meloni ha fatto opposizione a Draghi, ma sarà la prima a difenderne l’eredità. Non lo farà per scelta ideologica ma perché ne ha bisogno». Mentre il ministro della Giustizia Carlo Nordio è «la migliore scelta del governo. Ma giudicarlo dopo una settimana è più ridicolo che banale. Le questioni della giustizia richiedono tempo e scelte coraggiose. Vedremo se il guardasigilli sarà all’altezza della sua fama e delle aspettative che ha suscitato: io sono molto ottimista al riguardo. Le due norme di ieri servono sostanzialmente solo a guadagnare tempo. La partita vera si giocherà nei prossimi mesi».


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