In Evidenza ACF FiorentinaGoverno MeloniStellantis
CULTURA & SPETTACOLOGrammy AwardManeskinMusicaSuoni e VisioniUSAVideo

Grammy Award 2023, i Maneskin conquistano la nomination nella categoria «Best new artist» – Il video

15 Novembre 2022 - 21:21 Maria Pia Mazza
La band romana esulta: «Non possiamo credere ai nostri occhi e alle nostre orecchie. Non potremmo davvero essere più grati ed entusiasti. Grazie all'Academy e a tutti voi che ci avete sempre sostenuto con amore»

«Non succede, ma se succede», era il ritornello che si ripeteva prima della vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest del 2021. Ma è successo di più, molto di più. I Maneskin sono stati candidati nella categoria Best new artist ai Grammy Awards 2023, che si svolgeranno alla Crypto Arena di Los Angeles, negli Stati Uniti, il 5 febbraio 2023. La band romana, subito dopo aver appreso la notizia della nomination ai Grammys, ha commentato: «Non possiamo credere ai nostri occhi e alle nostre orecchie, ma siamo appena stati nominati come Best New Artist al Grammy’s! Non potremmo davvero essere più grati ed entusiasti. Grazie all’Academy e a tutti voi che ci avete sempre sostenuto con amore». Nell’ultimo anno, i Maneskin hanno calcato i palchi dei festival più celebri del mondo, soprattutto quelli negli Stati Uniti. Basti pensare alla calorosissima accoglienza del pubblico che ha travolto la band al Coachella Festival, venendo accolti a braccia aperte anche dai principali show televisivi più seguiti d’America, tra cui il Jimmy Fallon Show, lo show di Ellen DeGeneres, il Saturday Night Live e il talent The Voice Usa. Senza dimenticare che Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, nel novembre 2021, hanno aperto il concerto dei Rolling Stones a Los Angeles e la collaborazione con la leggenda del rock statunitense, Iggy Pop, con cui hanno realizzato una cover della loro I wanna be your slave. Già al termine dello scorso anno il Los Angeles Times aveva definito il gruppo «la rock band preferita degli americani». A concorrere alla vittoria nella categoria i Maneskin se la vedranno con Anitta, Omar Apollo, Domi e JD Beck, Muni Long, Samara Joy, Latto, Tobe Nwigwe, Molly Tuttle e Wet Leg. Nomi che probabilmente non diranno – quasi – nulla al pubblico italiano, ma che sono emersi sempre più negli ultimi mesi a livello mondiale. I Maneskin non saranno gli unici rappresentanti dell’Italia, però. Già, perché tra i candidati a vincere la statuetta del grammofono d’oro ci sarà anche il compositore e regista statunitense con cittadinanza italiana Michael Giacchino, già compositore di colonne sonore per diversi film della Pixar e per le serie di J.J.Abrams (Lost, Alias, Fringe), che è stato candidato nella categoria Miglior colonna sonora per il film The Batman diretto dal regista Matt Reeves. Quanto ai Maneskin, la loro storia ormai la conosciamo: dalle strade di Roma, la vittoria del Festival di Sanremo, la vittoria dell’Eurovision Song Contest 2021. E ora, anche la loro prima nomination ai Grammy Awards. Boom.

Leggi anche:

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti