Abusi nella ginnastica, al via domani le audizioni della procura sportiva. «Dalle Farfalle racconti diversi da quelli ascoltati finora»

Fonti della Federazione raccontano a Open lo stato di grande agitazione delle ragazze per i colloqui con il procuratore sportivo. E garantiscono trasparenza: «Le hanno invitate a raccontare tutta la verità e nient’altro»

Le indagini sulle violenze psicologiche nella ginnastica ritmica continuano. Domani 17 novembre e venerdì 18 cominceranno le audizioni del procuratore sportivo con le atlete della Nazionale, la loro direttrice tecnica Emanuela Maccarani e tutto lo staff azzurro. L’appuntamento è a Desio, nell’accademia al centro delle denunce delle tre ex atlete Corradini, Basta e Galtarossa, struttura commissariata lo scorso 3 novembre per opera del presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi. Dopo la pioggia di testimonianze arrivate da atlete ed ex atlete della ginnastica, ora saranno le Farfalle della Nazionale attuale a dover raccontare la realtà dell’accademia e i rapporti con la loro allenatrice. Fonti interne alla Federazione raggiunte da Open raccontano di «una grande pressione» avvertita dalle ragazze, «alcune di queste giovanissime, tre minorenni». A poche ore dal colloquio con il procuratore le Farfalle sarebbero in stato di agitazione, sentendo «tutto il peso della responsabilità per una situazione che le ha travolte», continuano le fonti. Ma la direttiva principale che tutte sarebbero state chiamate a seguire dagli alti vertici della Federazione sarebbe chiara: «Le hanno invitate a raccontare tutta la verità e nient’altro». Le atlete, che fino a poche settimane fa si allenavano nella palestra di Desio, dovranno descrivere le giornate passate in palestra, i rapporti con l’allenatrice Maccarani e rispondere alle domande del procuratore anche alla luce delle testimonianze di vessazioni e violenze arrivate dalle ex colleghe.


Chi verrà interrogato

«I colloqui saranno individuali, ognuna racconterà liberamente quello che ha vissuto finora in accademia», continuano le fonti, svelando dettagli su quello che ci si potrebbe aspettare dalle nuove testimonianze. «Alcune anticipazioni fanno capire che si tratterà di resoconti decisamente diversi da quelli ascoltati finora», spiegano, facendo intendere come nei racconti che le Farfalle si preparano a fare potrebbe non esserci ombra dei maltrattamenti descritti dalle ex-atlete. Le audizioni delle prossime ore riguarderanno anche l’allenatrice Maccarani, «pronta a portare prove e racconti del suo operato all’interno dell’accademia». Solo pochi giorni fa nell’audio Whatsapp inviato dalla tecnica ai colleghi aveva ribadito la sua lealtà definendosi «inattaccabile», invitando poi i destinatari del messaggio a «stare attenti alle manipolazioni della stampa». Le fonti tengono a ribadire che le audizioni delle prossime ore «non sono dovute a effettive denunce fatte», parlando per ora di «una convocazione d’ufficio». Insieme alle atlete e alla tecnica Maccarani, domani arriverà a Desio anche tutto lo staff tecnico della Federginnastica. Dal nutrizionista allo psicologo verranno sentite persone che ricoprono ruoli fondamentali per chiarire alcuni degli aspetti più bui delle testimonianze arrivate dalle ex atlete: le pressioni sul peso, l’alimentazione restrittiva, lo sviluppo di disturbi alimentari e i pensieri suicidi nati nelle ragazze.


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