Media ucraini: «Oltre 700 corpi ritrovati nelle zone liberate di Cherson, Donetsk e Kharkiv. Il 90% sono civili»

Poche ore fa, il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, aveva comunicato la scoperta di «una camera di tortura dove venivano tenuti gli adolescenti»

Sono oltre 700 i corpi ritrovati nelle zone liberate in Ucraina di Kharkiv, Donetsk e Cherson. A riferirlo è il The Kyiv Independent, che non fornisce ulteriori dettagli né precisa se si tratti di un bilancio complessivo o un numero destinato a crescere. Il procuratore generale Andriy Kostin, citato dal media ucraino, informa che quasi il 90% dei corpi trovati negli insediamenti liberati di Kharkiv, Donetsk e Cherson sono civili. Poche ore fa, il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, aveva comunicato la scoperta «di nuovi fatti di tortura inflitti dalle truppe russe ai residenti dell’Oblast di Cherson durante l’occupazione, tra cui una camera di tortura con una cella separata in cui venivano tenuti gli adolescenti». E ancora: «Non ho mai visto una tale portata di violazioni dei diritti umani prima d’ora. Ho visitato personalmente tutte le camere di tortura russe in diversi oblast ucraini. Sembra che l’esercito di Putin ne tragga una certa soddisfazione quando uccidono e torturano i nostri cittadini».


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