Donald Trump a cena con l’antisemita Fuentes per convincere Ye a non candidarsi: «Non lo conoscevo»

Dopo le polemiche per l’incontro con il rapper e il negazionista e suprematista Nick Fuentes, l’ex presidente Usa si giustifica sul social network Truth

L’ex presidente americano, che corre per la Casa Bianca anche nel 2024, cerca di placare le polemiche sulla cena nella sua villa a Mar-a-Lago con una compagnia discutibile. I media americani hanno infatti raccontato che Donald Trump ha ospitato Ye, il rapper conosciuto con il nome Kanye West, per dissuaderlo a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. «Gli ho detto di non candidarsi, una totale perdita di tempo, non può vincere», scrive sul social network Truth, «si presenta con tre persone, due delle quali non conoscevo, l’altra un politico che non vedevo da anni». Il rapper e imprenditore nelle ultime settimane ha visto la rottura di ricche partnership commerciali con numerosi marchi, come Adidas e Gap, a seguito delle sue frasi antisemite. Ma alla cena erano presenti anche altre persone, come conferma Trump. Tra di loro, anche il suprematista e negazionista dell’Olocausto Nick Fuentes. Fondatore di un’organizzazione nazionalista chiamata America First Foundation, Fuentes era presente al raduno di suprematisti bianchi Unite the Right a Charlottesville nel 2017 e aveva criticato l’ex presidente Usa per aver voltato loro le spalle. Ora Trump nega di sapere chi fosse. «Stavo aiutando un uomo con molti problemi, che guarda caso è nero, Ye (al quale sono stati dimezzati gli affari e che è sempre stato buono con me, accettando la sua richiesta di un incontro a Mar-a-Lago, da solo, in modo che io potessi dargli i consigli di cui aveva bisogno», si difende l’imprenditore.


Leggi anche: