Verona, la festa (blindata) dei tifosi del Marocco: camionette e agenti in piazza Bra dopo le aggressioni degli estremisti di destra

La tensione era dovuta all’incidente avvenuto lo scorso 7 dicembre, quando un gruppo di estrema destra aveva colpito le auto di alcuni tifosi marocchini

Anche le strade e le piazze di Verona sono state invase dai tifosi del Marocco dopo la vittoria della nazionale contro il Portogallo, grazie alla quale la squadra ha ottenuto la qualificazione alle semifinali dei Mondiali in Qatar. Centinaia di persone, con le bandiere rosse e la stella verde, si sono radunate pacificamente nella zona di piazza Bra. Ma se i festeggiamenti hanno attraversato le città italiane, da Milano a Napoli, il clima a Verona era particolare. La tensione era ancora alta dopo l’episodio avvenuto due giorni fa, quando le auto di alcuni marocchini che festeggiavano la vittoria contro la Spagna e la qualificazione ai quarti erano state assalite da gruppi dell’estrema destra. Per questo, oggi, la città era stata blindata seguendo il piano preordinato con la Questura per prevenire disordini e violenze: le principali vie di accesso a piazza Bra erano state bloccate con il divieto di transito. Il traffico era stato consentito solo a mezzi pubblici e residenti. Schierato, inoltre, un imponente cordone di forze dell’ordine. Precauzioni che per il momento si sono rivelate efficaci: a differenza di quanto avvenuto il 7 dicembre, che ha portato al fermo di 13 persone da parte della polizia, non si è registrato alcun incidente.


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