Il Te Deum di Papa Francesco: «Grati a Benedetto XVI. Il 2023 sia l’anno della gentilezza»

Il Pontefice nelle celebrazioni dell’ultimo dell’anno: «Sentiamo nel cuore tanta gratitudine: a Dio per avercelo donato, a lui per tutto il bene che ha compiuto»

«Il pensiero va spontaneamente al carissimo Papa emerito Benedetto XVI, che questa mattina ci ha lasciato». Così Papa Francesco durante il Te Deum nella Basilica di San Pietro in Vaticano ha voluto ricordare Joseph Ratzinger, Papa emerito da quasi dieci anni, spentosi oggi – 31 dicembre – all’età di 95 anni. «Con commozione – continua il Pontefice – ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile. E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo». Ma anche «gratitudine a lui per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata», ha spiegato il Papa durante la liturgia a San Pietro. I Vespri e il Te Deum di fine anno sono tradizionalmente la cerimonia in cui il Papa e la Chiesa esprimono il ringraziamento per l’anno appena trascorso. Poi l’augurio di Francesco per questo nuovo anno che si appresta a iniziare: quello di «far crescere la virtù della gentilezza». «L’esperienza – spiega il Papa – insegna che essa, se diventa uno stile di vita, può creare una convivenza sana, può umanizzare i rapporti sociali sciogliendo l’aggressività e l’indifferenza».


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