Il capo staff di Zelensky in pressing su Meloni e papa Francesco: «Li aspettiamo a Kiev»

«L’Italia potrebbe essere uno dei Paesi che porterà l’Ucraina alla vittoria» spiega il capo dell’ufficio di presidenza del presidente ucraino a Skytg24

A Kiev si aspettano che la premier Giorgia Meloni faccia la sua prima visita a Volodymyr Zelensky. E i tempi sarebbero maturi anche per un viaggio di papa Francesco, dice il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. Intervistato a Skytg24, Yermak ha ricordato come l’appoggio italiano sia cominciato con Mario Draghi e «siamo felici di vedere che il nuovo governo Meloni continua a portare avanti questo lavoro. Abbiamo ascoltato molte dichiarazioni a favore dell’Ucraina da parte di Meloni. Ringraziamo dunque perciò che è stato fatto e per ciò che sarà fatto nei prossimi mesi. Ovviamente aspettiamo con ansia la visita a Kiev di Giorgia Meloni e penso che l’Italia potrebbe essere uno dei paesi che porterà l’Ucraina alla vittoria». Con il Vaticano poi Yermak dice di aver avviato una trattativa con cardinale Parolin, innanzitutto sull’impegno della Santa Sede di fare pressione su Mosca: «Apprezziamo tutte le iniziative di pace, incluse quelle portate avanti dal Papa. Credo che la Russia debba fermare la guerra, spetta a loro arrestare il conflitto: stanno uccidendo civili, distruggendo le nostre infrastrutture». Su questo solco, a Kiev non aspettano altro che una visita di Papa Francesco: «Penso che sia giunto il momento per il Papa di visitare l’Ucraina e dare così un segnale molto chiaro che è la Russia che deve fermare ciò che ha avviato».


Leggi anche: