Medvedev: «L’Occidente cercherà di sbranare la Russia. Nessun equilibrio finché gli Usa rimangono in Europa»

Il messaggio del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo con minacce e insulti a chi sta aiutando militarmente l’Ucraina

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha duramente commentato l’incontro del Gruppo di contatto per l’Ucraina a guida Usa per coordinare ulteriori aiuti militari, avvenuto il 20 gennaio a Ramstein, base militare Usa in Germania. «L’incontro di Ramstein e le forniture di armi pesanti a Kiev non lasciano dubbi sul fatto che i nostri nemici cercheranno di sbranarci o addirittura di distruggerci all’infinito. E hanno armi a sufficienza per farlo. Potrebbero anche iniziare a produrne di nuove, se necessario», ha scritto Medvedev su Telegram. E questo, specifica successivamente, lo porta a fare due considerazioni: la prima è che «sarebbe molto difficile». La seconda è che «nell’eventualità di un conflitto prolungato, a un certo punto potrebbe comparire una nuova alleanza militare, composta da quei Paesi che saranno infastiditi dagli americani» e dai loro alleati, definiti «il loro branco di cani castrati»). A detta del vicepresidente del Consiglio di sicurezza del Cremlino, il mondo ritroverà il suo equilibrio solo quando gli Stati Uniti abbandoneranno l’Europa e «ciò che resterà dei poveri ucraini. A meno che non sia troppo tardi».


Leggi anche: