Dopo 10 anni dalla vittoria, Mengoni torna a Sanremo: «Vado in terapia da 7 anni. In “Due vite” porto la relazione con me stesso» – L’intervista

Il cantante che arrivò primo con “L’essenziale” nel 2013, racconta cosa c’è dietro il brano di quest’anno, che trova ispirazione nella musica di Lucio Dalla

«Tornare dopo 10 anni a Sanremo? Non ho velleità di vittoria. Da me pretendo solo di divertirmi». Dopo essere arrivato primo nel 2013 con L’essenziale, Marco Mengoni ritorna sul palco dell’Ariston con Due vite. «Una canzone che racconta molto di me in questo momento, un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere», racconta sottolineando come «siano essenziali anche i momenti di noia, che ci aiutano ad evolvere». Sul palco si ritroverà accanto a colleghi, ma anche a molti «amici», fa sapere. Al centro del brano che ha scelto per il Festival c’è la relazione intima che intrattiene con sé stesso. Un rapporto che ha imparato a far evolvere anche grazie a un percorso psicologico. «Sono 7 anni che vado dalla psicologa. La terapia muove alcune cose affinché tu possa trovare delle risposte. E io sono sempre alla ricerca di risposte», racconta Mengoni sottolineando di considerarsi un «overthinker e un bacchettone». Un percorso che gli ha fatto accettare di essere «anche un peccatore. Uno che sbaglia. E che nella vita esistono anche gli schiaffi».


«Due vite? La mia storia infinita tra ragione e inconscio»

Due vite è un racconto che intreccia due livelli: «È la mia storia infinita del rapporto tra ragione e inconscio. Un racconto onirico, ricco di immagini che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici». Il testo è stato scritto dallo stesso Mengoni assieme a Davide Petrella e Davide Simonetta e si ispira, fa sapere l’artista, alla musica di Lucio Dalla. Già lo scorso anno, il cantante de L’essenziale era tornato sul palco dell’Ariston, ma non gareggiava. «Andarci come ospite è stato bellissimo, ma ti senti di passaggio. Non nego che mi era venuto il desiderio di tornarci come cantante in gara», spiega. Quest’anno ha deciso, infatti, di tornare nella competizione. E i primi pronostici lo danno tra i favoriti. Ma Mengoni ci tiene a sottolineare che poco gli importa della posizione in classifica in cui arriverà. Dopo Sanremo, la prossima estate lo attende il nuovo tour negli stadi. Inizierà il 17 giugno con un concerto a Bibione e si chiuderà l’8 a Milano.


«Nel 2012 avevo pensato di lasciare la musica»

Nel 2013 vinse Sanremo, dopo aver già partecipato nel 2010 con il brano Credimi ancora. Ma l’anno decisivo per la sua carriera è stato, in realtà, il 2012. Un anno di interrogativi. «Fu un periodo molto strano. Stavano succedendo tante cose – rivela Mengoni – nella mia vita. Stavo sperimentando e cercando di capire se continuare o meno il mio percorso professionale nel settore della musica». Ad un certo punto, il cantante aveva preso in considerazione l’idea di tornare all’università. Ma l’anno dopo partecipò al Festival e la vittoria «fu uno schiaffo in faccia che mi disse “Puoi farcela”». E conclude: «Prima della vincita poche persone credevano in me. Dopo si sono riavvicinati in molti. Ma – commenta con ironia – sono tutti segnati…».

Lo speciale Sanremo 2023

I testi delle canzoni

ANNA OXASali (Canto dell’anima) | ARTICOLO 31 – Un bel viaggio | ARIETE – Mare di guai | COLAPESCE E DIMARTINOSplash | COLLA ZIO – Non mi va | COMA_COSEL’addio | I CUGINI DI CAMPAGNA – Lettera 22 | ELODIEDue | GIANLUCA GRIGNANI – Quando ti manca il fiato | gIANMARIA – Mostro | GIORGIA – Parole dette male | LAZZA – Cenere | LDA – Se poi domani | LEO GASSMANN – Terzo cuore | LEVANTE – Vivo | MADAMEIl bene nel male | MARA SATTEI – Duemilaminuti | MARCO MENGONIDue vite | MODÀ – Lasciami | MR. RAIN – Supereroi | OLLY – Polvere | PAOLA e CHIARA – Furore | ROSA CHEMICAL – Made in Italy | SETHU – Cause perse | SHARI – Egoista | TANANAITango | ULTIMO – Alba | WILL – Stupido

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